23 maggio – Escursione alle trincee del Nagià Grom 20 Maggio 2021

Dopo la videoconferenza di giovedì 20 maggio sull’organizzazione strategica e tattica del fronte austro-ungarico nel saliente trentino tirolese durante la Grande Guerra del 1915-18, tenuta dal 1° Cap. Gianfranco Deflorian, riapriamo alle attività sul territorio con una gradevole e poco impegnativa escursione sulle pendici del monte NAGIA’ GROM, a cavallo della cerniera austriaca dell’alto Garda e della Val d’Adige.
Ci accompagnerà il sig. Elvio PEDERZOLLI, Presidente di “Associazione Culturale Trentino, Storia e Territorio” che ci farà da guida.
Una semplice passeggiata in luoghi il cui racconto attraversa vicende poco note, ma i cui echi sono ben presenti ad ogni passo. Pederzolli accompagnerà i nostri passi lungo un semplice, ma efficace, percorso, volto a far comprendere quanto questa terra trentina sia ricca di vicende in luoghi che a volte solo crediamo di conoscere per davvero.
Dall’evidente parcheggio sul lato settentrionale del monte Nagia’ Grom (q. 783 m) – poco prima del paese di Manzano salendo dalla diramazione Mori – Loppio verso la Val di Gresta e svoltando a destra a Valle San Felice (q. 702 m) con breve e panoramica escursione visiteremo le trincee di questa altura. Ma conosceremo anche il ruolo della stessa e dei dintorni nei tempi più antichi, con un panorama raccontato attraverso i secoli e particolare attenzione al ruolo militare dei luoghi.
Si proseguirà, successivamente, per stradina asfaltata e lastricata, sino ai quasi 1000 metri di quota del soprastante e misconosciuto paese “fantasma” di
Corniano, abbandonato (come tanti in Trentino) a causa di antiche pestilenze, con la sua magica chiesetta di S. Agata. La sottostante chiesa di S. Apollonia, il vicino castello di Nomesino, sconosciuto ai più, e soprattutto la “Caverna degli Appestati” e le sue fosche
leggende, ci permetteranno di comprendere appieno il titolo della giornata.
Trasferimento: da Rovereto al parcheggio Manzano (20 min./15 km)
Tipo di percorso: misto a carattere storico / religioso / paesaggistico
Difficoltà: turistico – escursionistico
Durata: 4 ore tra andata e ritorno con pause per spiegare il panorama, lunghezza percorso 4 km.
Dislivello totale 300 mt circa (in salita)
Si raccomanda un abbigliamento idoneo soprattutto riguardo alle calzature. Gli spostamenti saranno fatti su sentieri battuti / mulattiere / carrarecce, ma sono previste brevi digressioni tra trincee e bosco. Può essere utile una lampadina portatile.
Cibo a sacco e voglia di camminare e divertirsi stando insieme.
Per confermare la propria adesione contattare, entro e non oltre le ore 12:00 di venerdì 21 aprile il seguente numero: 347 # 612 6577.
Ritrovo alle ore 9,30 (puntuali) nel Parcheggio dello Stadio Quercia di Rovereto
Incontro di inizio mese in videoconferenza – Seminario “Le Forze Speciali dell’Esercito Italiano” 30 Aprile 2021

tratto da: Wikimedia
Martedì 4 maggio, con inizio alle ore 20:45, si terrà la videoconferenza dal titolo
“LE FORZE SPECIALI DELL’ESERCITO ITALIANO”
a cura del Cap. Gian Marco Richiardone.
L’intervento si svilupperà per circa un’ora e mezza, analizzando sinteticamente la storia delle Forze Speciali italiane, l’organizzazione delle stesse in ambito NATO e italiano, per poi entrare nel dettaglio della struttura organizzativa e loro peculiarità nell’ambito dell’Esercito, con particolare attenzione ai Reparti che le costituiscono, l’iter formativo degli operatori, equipaggiamenti e un breve cenno alle missioni.
La videoconferenza sarà trasmessa su Google Meet: chi fosse interessato può richiedere il link, scrivendo a sezione@unuci.trento.it
Buon anno. 1 Gennaio 2021
Auguri di buon 2021.

Il primo post dell’anno nuovo è dedicato alla pagina di gennaio del Calendario dell’Esercito 2021, dedicata alla Battaglia di Governolo (18 Luglio 1848 – Prima Guerra d’Indipendenza).
Il paese di Governolo si trova alla confluenza del Mincio con il Po. Nel luglio 1848, era presidiato dagli austriaci, costituendo una minaccia per l’ala destra dei Piemontesi. All’alba del 18 luglio, i bersaglieri sbarcarono da due grossi natanti sulla sponda sinistra occupata dal nemico e lo attaccarono di sorpresa. La missione era di sbaragliare il presidio e abbassare il ponte levatoio sul Mincio, per consentire alle truppe piemontesi di oltrepassarlo. Il preciso fuoco di artiglieria e di fanteria non permise agli austriaci di contrattaccare, mentre tre squadroni di cavalleria erano pronti a lanciarsi sul ponte, non appena fosse stato abbassato dai bersaglieri. Ciò conseguito, fanti, bersaglieri e cavalieri inseguirono il nemico in ritirata. Al termine dell’azione, vennero fatti oltre cinquecento prigionieri e furono catturati
la bandiera del reggimento “Rukavina”, due cannoni e un cospicuo numero di armi e cavalli.
Chi volesse acquistare il Calendario dell’Esercito 2021, trova tutte le informazioni sul sito dell’Esercito:
http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/calendesercito